Il calendario lunare è un particolare calendario, che si basa esclusivamente sulle fasi della Luna. Il calendario lunare, nell’ambito dell’agricoltura, ha avuto e ha tutt’oggi grande importanza per regolare le fasi della coltivazione. Il calendario lunare per la semina, per esempio, dà un’indicazione fondamentale su quando seminare le piante. Questa, tuttavia, è solo una delle tante indicazioni che le fasi lunari possono fornire all’agricoltore.
Calendario lunare 2018
La grande importanza che riveste, secondo molti, il calendario lunare spinge a ricercare, anno dopo anno, un calendario con fasi lunari sempre aggiornate. Il calendario lunare 2018, come quello degli anni passati, può essere calcolato facilmente già all’inizio dell’anno solare. Così, per esempio nel caso della coltivazione dell’orto, è possibile razionalizzare le proprie semine, il raccolto e tutte le altre attività che riguardano la campagna. Dunque, per il calendario con fasi lunari, abbiamo alcune grafiche che possono aiutare il lettore (clicca per ingrandire).
Il calendario lunare gratis può essere stampato o semplicemente scaricato e conservato sul proprio computer. In questo modo, si potrà consultare ogni volta che ve ne sarà necessità. Se vuoi, cliccando sul tasto sottostante, potrai anche scaricarlo in formato .pdf.
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Che cos’è il calendario lunare
La vita dell’uomo è scandita da ritmi che tutti noi siamo abituati a conoscere molto bene: quelli dettati dal Sole e dalla Luna. Per questo motivo, l’uomo ha progettato due calendari – il calendario solare e il calendario lunare – basati sui cicli di questi due corpi celesti. In particolare, per quanto riguarda il calendario lunare, esso si basa sulle fasi lunari, cioè le posizioni che il satellite assume in virtù del suo moto intorno alla Terra.
Pertanto, il calendario lunare è costituto da dodici mesi, detti mesi sinodici o lunazioni, che hanno ciascuno una durata di circa 29 giorni. Precisamente 29 giorni, 12 ore, 44 minuti primi e 3 secondi. In totale, quindi, l’anno lunare ha una durata di circa 354 giorni. Più precisamente 354 giorni, 8 ore, 48 minuti primi e 36 secondi. Durante il mese sinodico, in virtù del moto di rivoluzione, la Luna può assumere diversi aspetti, che sono:
- Luna nuova: anche detto novilunio, è una fase lunare fondamentale; essa si verifica quando l’emisfero lunare visibile è completamente in ombra; come lascia intuire il nome, questo giorno coincide con l’inizio del mese nel calendario lunare;
- primo quarto: fra le fasi lunari fondamentali, si verifica quando l’emisfero lunare visibile risulta illuminato a metà;
- Luna piena: anche detto plenilunio, è una delle fasi fondamentali del moto lunare; si verifica quando l’emisfero lunare visibile è completamente illuminato;
- ultimo quarto: fra le fasi lunari fondamentali, si verifica quando l’emisfero lunare visibile risulta illuminato a metà.
In realtà, esistono formulazioni più precise basate su misurazioni angolari. Allo stesso modo, è bene sapere che oltre a quelle elencate, esistono altre quattro fasi lunari per un totale di otto fasi lunari. L’importante, però, è conoscere correttamente le fasi lunari fondamentali, così da potersi districare al meglio nel calendario lunare. Inoltre, è bene sapere che l’aspetto della Luna varia a seconda dell’emisfero. Pertanto, esiste un calendario lunare per l’emisfero nord e uno per l’emisfero sud.
Luna crescente e Luna calante: come riconoscerle
Le fasi lunari, comunque, sono importanti per determinare due fasi importanti, specie nell’ambito agricolo: Luna crescente e Luna calante. Nel primo caso, la parte visibile dalla Terra di Luna tende a crescere. Nel secondo, com’è ovvio, la porzione di Luna visibile tende a decrescere.
Per riconoscere le due fasi, occorre sapere che la parte luminosa della Luna cresce da destra verso sinistra, fino a raggiungere il plenilunio. Dopo la Luna piena, quindi, la parte luminosa del satellite terrestre torna a decrescere sempre da destra verso sinistra, fino a raggiungere il novilunio. Proprio per questa caratteristica, esistono degli schemi che semplificano l’individuazione della fase lunare. Il più semplice e conosciuto è lo schema DOC:
- quando la parte illuminata della Luna ha una forma di D, allora è crescente;
- quando la parte illuminata della Luna assume una forma di O, allora è piena;
- quando la parte illuminata della Luna è a forma di C, allora è decrescente.
In questo modo, basterà volgere lo sguardo al cielo – a patto che non sia troppo nuvoloso – per sapere sempre in che fase lunare vi trovate.
Il calendario lunare in agricoltura
Il calendario lunare in agricoltura, come molti già sapranno, è da sempre utilizzato per scandire i tempi dei lavori nell’orto. Fin dall’antichità, in mancanza di altre indicazioni, i contadini si affidavano essenzialmente a due indicazioni: le stagioni e le fasi lunari.
Rispetto a quest’ultime, contadini e scienziati si sono a lungo confrontati sulla reale efficacia del calendario lunare agricoltura. Nonostante manchino ancora oggi riscontri scientifici, gli agricoltori, restano comunque dell’idea che il rispetto dei cicli lunari, favorisca la crescita di un orto in casa sano e vigoroso.
In base al calendario lunare orto, infatti, è possibile stabilire quando è giunto il momento di seminare e, cosa forse ancora più importante, che cosa seminare. Oppure, quando è possibile effettuare il trapianto delle proprie piante, dal semenzaio all’orto in terra. Anche per quanto riguarda i lavori dell’orto, come per esempio la potatura, queste attività sono regolate dal calendario fasi lunari.
Calendario lunare agricoltura: la Luna calante
Secondo la tradizione del calendario lunare agricoltura, quando la Luna è calante la terra diventa maggiormente ricettiva e più forte. Pertanto, in questa fase si può procedere alla semina. In particolare, il calendario lunare semine suggerisce di seminare ortaggi a radice e, in generale, gli ortaggi che si dovranno conservare a lungo. È il caso, per esempio, dei pomodori che saranno destinati alle conserve. Inoltre, gli ortaggi che tendono ad andare in semenza devono essere seminati durante la fase di luna calante al fine di prevenire questa tendenza. Fra queste, per esempio, si possono citare tutte le piante da cespo, come la lattuga, e la cipolla.
Per quanto riguarda il raccolto, invece, quando la Luna inizia a calare è possibile procedere alla raccolta di castagne, aglio, cipolle e patate. Non solo, perché tradizionalmente durante questa fase lunare si procede con la mietitura e la vendemmia.
Durante il periodo di luna calante, inoltre, il calendario lunare orto suggerisce anche di procedere con il trapianto delle piante. Fra i lavori nell’orto che devono essere eseguiti durante le fasi di Luna calante, poi, vi sono le potature di viti e di alberi di ogni specie.
Calendario lunare orto: la Luna crescente
Il calendario lunare orto, durante le fasi di Luna crescente, suggerisce la semina di tutte le altre piante. Secondo il calendario lunare semina, infatti, l’influsso della Luna favorirebbe lo sviluppo verso l’alto delle piante. In particolare, in questo periodo si può procedere alla semina dei pomodori (non da conserva) e peperoni, carote, zucche e zucchine, fagioli e fagiolini.
Per quanto riguarda i raccolti, poi, durante la fase di Luna crescente il calendario lunare agricoltura suggerisce di procedere alla raccolta dei soli ortaggi che saranno consumati freschi. In questa fase lunare, solitamente, si procede alla raccolta della frutta.
Fra i lavori che si eseguono nell’orto durante le fasi di Luna crescente, invece, il calendario lunare suggerisce gli innesti delle piante, nonché la piantumazione degli alberi.
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