Cosa seminare a giugno: guida all’orto a giugno

Cosa seminare a giugno?

A mano a mano che le giornate diventano più lunghe e calde, l’orto a giugno diventa sempre più accogliente. Tante sono le cose da fare in questo mese. Cosa seminare a giugno? Cosa raccogliere a giugno? Quali sono i lavori nell’orto?

Ve lo spiegheremo a breve. Prima, però, un consiglio sempre utile, indifferentemente da ciò che coltivate nel vostro orto. Durante questo mese, le temperature iniziano inevitabilmente a salire. Annaffiatura e irrigazione, pertanto, diventano fondamentali per ottenere un buon raccolto. Ricordatevi, a tal proposito, che l’innaffiatura deve essere eseguita durante le ore più fresche della giornata, onde evitare la rapida evaporazione del liquido.

E adesso? Vai con i consigli per l’orto di giugno.

Cosa piantare nell’orto a giugno

La semina di giugno può dare molte soddisfazioni agli amanti dell’orto. C’è solo l’imbarazzo della scelta su cosa piantare nell’orto a giugno. Poiché non vogliamo tediarvi con un lungo elenco di piante, vi diamo alcuni consigli su ciò che a noi più piace piantare a giugno.

Semina giugno: il basilico

Questo mese profuma già d’estate. La semina di giugno, dunque, non può non contemplare la pianta aromatica per eccellenza: il basilico. Una pianta che può essere seminata in pieno campo, come coltivata in idroponica, e che continuerà a produrre le sue profumatissime foglie fino a fine estate.

Semina a giugno: il basilico

La semina del basilico, se avviene in campo aperto, può essere effettuata a filari. L’unica precauzione sarà quella di sistemare le piantine a una distanza che va dai 20 ai 30 centimetri. Se, invece, la semina avviene in vaso, allora la semina può essere più casuale. Quando le piante avranno quattro o cinque foglie, allora, si potrà procedere con il trapianto.

Quando le piantine avranno attecchito è fondamentale procedere alla cimatura del basilico. Questa operazione, effettuata subito dopo il diradamento e il successivo rinfoltimento, favorirà lo sviluppo della pianta stessa, che sarà più ricca di foglie. A patto, ovviamente, di procedere a una costante annaffiatura delle piante.

Infine, la raccolta del basilico deve avvenire quando le ramificazioni laterali saranno sufficientemente vegetate. Proprio qui, infatti, si trovano le foglie più aromatiche del basilico. La raccolta potrà proseguire fino a quando il basilico continuerà a germogliare, talvolta anche a fine estate inoltrata.

Semina giugno: zucchine

Un’altra pianta che darà soddisfazioni nel vostro orto di giugno sono le zucchine. Piantate adesso, le zucchine germoglieranno nei mesi successivi e arriveranno a maturazione pressappoco quando gli zucchini seminati nei mesi primaverili avranno terminato la loro produzione.

Le altre semine di giugno

Sì, vi avevamo detto che non volevamo tediarvi con un elenco. Tuttavia, non potevamo lasciarvi andare senza avervi indicato le semine di giugno più comuni. Queste le principali:

  • indivia: anche chiamata scarola, può essere piantata in semenzaio e, successivamente, messa a dimora quando presenta le prime foglie;
  • lattuga: la lattuga può essere coltivata in campo aperto, ma anche in idroponica in qualsiasi spazio;
  • carote: anche le carote possono essere piantate a giugno, direttamente in terra; vi assicureranno il raccolto fino all’autunno.

Calendario lunare giugno 2017

Come sempre, quando si lavora nell’orto, è di fondamentale importanza tenere sott’occhio il calendario. Per questo, prima di mettervi al lavoro con le semine, vi proponiamo il calendario lunare giugno 2017. Con esso, potrete valutare cosa seminare a giugno e quando, tenendo presente che alcuni piante sono da seminare in fase di luna calante e altre in fase di luna crescente.

Giorno
Calendario lunare
giovedì 1 giugno 2017 primo quarto
venerdì 2 giugno 2017 55% visibile
sabato 3 giugno 2017 65% visibile
domenica 4 giugno 2017 74% visibile
lunedì 5 giugno 2017 82% visibile
martedì 6 giugno 2017 89% visibile
mercoledì 7 giugno 2017 94% visibile
giovedì 8 giugno 2017 96% visibile
venerdì 9 giugno 2017 Luna piena
sabato 10 giugno 2017 99% visibile
domenica 11 giugno 2017 98% visibile
lunedì 12 giugno 2017 95% visibile
martedì 13 giugno 2017 89% visibile
mercoledì 14 giugno 2017 83% visibile
giovedì 15 giugno 2017 75% visibile
venerdì 16 giugno 2017 65% visibile
sabato 17 giugno 2017 ultimo quarto
domenica 18 giugno 2017 44% visibile
lunedì 19 giugno 2017 34% visibile
martedì 20 giugno 2017 20% visibile
mercoledì 21 giugno 2017 14% visibile
giovedì 22 giugno 2017 7% visibile
venerdì 23 giugno 2017 2% visibile
sabato 24 giugno 2017 Luna nuova
domenica 25 giugno 2017 1% visibile
lunedì 26 giugno 2017 5% visibile
martedì 27 giugno 2017 12% visibile
mercoledì 28 giugno 2017 20% visibile
giovedì 29 giugno 2017 29% visibile
venerdì 30 giugno 2017 40% visibile

Cosa raccogliere a giugno

Cosa raccogliere a giugno

Se nei mesi passati avete lavorato bene, il vostro orto a giugno sarà pronto per regalarvi ottimi raccolti. Cosa raccogliere a giugno? L’imbarazzo della scelta è grande. Nel mese di giugno si possono raccogliere ortaggi come carote, cetrioli, fagioli, fagiolini, fiori di zucca, lattughino, melanzane, peperoni, spinaci e zucchine. Anche per quanto riguarda la frutta, l’orto a giugno offre molte possibilità. Questo mese possiamo raccogliere albicocche, ciliegie, fragole e lamponi.

I lavori nell’orto a giugno

Anche per quanto riguarda i lavori nell’orto a giugno vale quanto detto prima. Se avete lavorato bene nei mesi precedenti, allora a giugno c’è molto da fare. Soprattutto per quanto riguarda il travaso delle piantine che finora sono rimaste nel semenzaio.

In questo mese, possiamo anche lavorare a mettere un po’ d’ordine nell’orto. Spesso, la crescita delle piante rende l’orto una giungla. Tutori e legature, invece, possono contribuire a liberare il terreno e a far crescere meglio le piante. A questo proposito, anche la cimatura può aiutare. Sebbene vi siano pareri discordanti su questa pratica, è bene sapere che molti sostengono che questa operazione induce la pianta a vegetare in maniera più rigogliosa. Ovviamente, una volta sistema le piante, le malerbe diventano il nemico principale di qualunque contadino.

Lavorate duro, godetevi l’estate e, come sempre,
Buon orto,
Luigi Celano

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