Si narra che siano stati ideati nel medioevo, da un povero contadino giapponese, che non potendo disporre di fondi per acquistare dei vasi di coccio, creo questo mix di terriccio e muschio dove posizionare le piante e farle crescere. I Kokedama sono appunto dei piccoli giardini aerei, di forma sferica, che diventano dei complementi d’arredo super green.
Come fare un Kokedama

Differentemente dai classici bonsai, qui non abbiamo bisogno di un vaso dove posizionarli, ma potremo appoggiarli su di un vassoio o appenderli, grazie ad apposite strutture di nylon. Per fare un Kokedama secondo la tradizione giapponese, avremo bisogno dell’argilla akadama, che abbinata con il terriccio, amalgama il tutto e gli dona un giusto drenaggio. Cosa ci occorre per realizzare questa sfera green? Ecco una breve lista:
- due bacinelle
- un foglio di plastica
- terriccio universale
- piante da inserire (aromatiche, orchidee, gerani, felce)
- argilla akadama (si trova nei negozi di bonsai)
- pomice
- muschio (si acquista presso dei garden center)
- filo di nylon o di cotone
- forbici
- pinze con manico lungo
Realizziamo un Kokedama

Prendiamo il foglio di plastica e posizioniamolo sul nostro tavolo da lavoro, per evitare di sporcare tutto. Nella prima bacinella inseriamo 10 parti di terriccio, 1 parte di pomice e 1 parte di akadama (sbriciolata precedentemente). Aggiungiamo dell’acqua, così da formare un impasto fangoso, che utilizzeremo per realizzare la sfera. Nell’altra bacinella mettiamo in ammollo il muschio per qualche minuto.
Ora prendiamo l’impasto di fango e stringiamolo tra le mani, espellendo l’acqua in eccesso nel frattempo diamogli una forma sferica modellandolo piano piano. Prendiamo la piantina che abbiamo deciso di inserire e accorciamo leggermente le radici, in modo che non fuoriescano dal Kokedama in fase di realizzazione. Con molta attenzione inseriamo la pianta all’interno della sfera e rimodelliamola, cercando di mantenere sempre una forma tondeggiante. Prendiamo il muschio dall’altra bacinella, stringiamolo, eliminiamo l’acqua assorbita precedentemente e copriamo la superficie del Kokedama. Una volta terminata quest’operazione, prendiamo il filo di cotone (magari di un colore scuro) e avvolgiamolo più volte e in ogni direzione intorno alla sfera, così da bloccare il muschio e creare un’unica struttura. Con la pinza sistemiamo e modelliamo le forme finali, cercando di non rovinare il lavoro svolto sino ad ora. Terminato, abbiamo realizzato un Kokedama hand made. Possiamo ora posizionarlo in un piatto di ceramica o creare una appoggio aereo grazie al del nylon colorato, cercando sempre di garantirgli una giusta luce.

Dalla tradizione giapponese a casa nostra, il Kokedama come forma di arte green, é un modo originale di vivere la natura.