I fiori, si sa, sono un nutrimento per l’anima.
Il loro significato va ben oltre il profumo, il colore, la forma. La verità è che esistono centinaia di specie di fiori che oltre a nutrire lo spirito, possono essere perfino mangiati.
Stiamo parlando dei fiori eduli, o conosciuti anche come fiori commestibili.
Questi fiori possono diventare un prezioso complice in cucina, sia per dare colore e stile ai piatti, sia perché possono essere usati per la preparazione di dolci o liquori.
Vogliamo raccontarti di più sui fiori commestibili.
La storia antica e gourmet dei fiori eduli
I fiori vengono utilizzati da sempre per la preparazioni di bevande, di infusi e tisane, ma anche per preparare i liquori che ancora oggi sono simbolo di tradizione per molte regioni italiane.
Negli ultimi anni i fiori commestibili hanno vissuto un’epoca d’oro, esaltati nella loro bellezza e nel gusto dagli chef stellati di tutto il mondo, dai maestri pasticceri e dai barman più celebri.
Queste figure professionali, infatti, hanno introdotto i fiori eduli in cucina, per decorare i piatti, aggiungere sapore nuovo o per rendere semplicemente meravigliose le loro creazioni.
Ma quali sono i fiori commestibili? E come si coltivano ed utilizzano i fiori eduli? Scopriamolo insieme.

I fiori commestibili: quali sono
Conoscere bene quali siano i fiori commestibili e imparare ad utilizzarli è importante, poiché alcune tipologie di fiori se cotti o mangiati possono essere velenosi. Scopriamo, uno ad uno, quali sono i principali fiori eduli.

Aglio Orsino
Il sapore dell’aglio da una forte spinta ai piatti, tuttavia è considerato spesso indigesto. L’aglio orsino, invece, che cresce in maniera spontanea e selvatica, presenta dei piccoli fiori bianchi che possono essere usati sia cotti che crudi per insaporire i tuoi piatti, ottenendo il sapore leggero dell’aglio, senza apportare la parte indigesta.
Si chiama aglio orsino perchè gli orsi ne vanno ghiotti, al loro risveglio dal letargo. Se ne nutrono in grande quantità perché sia il fiore che le foglie sono ricchi di vitamine e sali minerali.

Borragine
Forse non tutti sanno che con la borragine, pianta antica, selvatica e dal profumo intenso, si possono preparare un’infinità di piatti squisiti.
Il sapore del fiore di borragine è perfetto in abbinamento a frittate, a torte rustiche o per la preparazione del ripieno della pasta fresca.
Per esaltare questo fiore dal gusto delicato abbinalo ai formaggi freschi, come la ricotta, oppure usalo per condire la pizza.
Grazie alla nostra selezione speciale, puoi coltivare in casa la tua pianta di borragine e avere sempre a disposizione questi bellissimi fiori blu e bianchi, eduli e decorativi.

Calendula
La calendula è un fiore edibile, consigliato dalle guide gourmet di tutto il mondo. Che sapore ha la calendula? Ha un retrogusto piccante con sentori di pepe. L’uso più comune, in cucina, di questo fiore è per la preparazione di insalate.
Abbiamo selezionato dei semi speciali di calendula, per coltivare in casa questo fiore commestibile buono e colorato.
Il nostro consiglio è quello di aggiungere qualche fiore di calendula al tuo drink fatto in casa. Colore e sapore per dare una spinta in più ad un cocktail da bere in compagnia. Perfetto l’abbinamento con il gin.

Un’idea pazzesca che ti conquisterà è quella di utilizzare i fiori eduli per preparare i ghiaccioli o anche per inglobare nel ghiaccio con i quali preparare cocktail, limonata o drink di ogni tipo. Il ghiaccio, una volta sciolto, sprigionerà i fiori, i loro colori e il profumo.
Ecco dove puoi procurarti dei fiori eduli freschi, consegnati direttamente a casa tua.

Primula
Le primule sono i fiori eduli che trasformano il tuo piatto in un arcobaleno. Utilizzate soprattutto in pasticceria, per decorare torte e dolci, le primule vengono utilizzate in cucina per la preparazione di ricche e colorate insalate, per arricchire brodi e minestre e in abbinamento con i piatti di carne. E anche in pasticceria puoi utilizzare le primule, per insaporire e decorare dolci, torte e biscotti.
Non sono solo belle, poiché le primule hanno molte proprietà benefiche, antinfiammatorie, analgesiche e antireumatiche.

Nasturzio
Non solo il fiore, del nasturzio è possibile mangiare la pianta intera. Fiore, foglie e semi sono tutti edibili e si utilizzano in cucina per dare vitalità all’insalata, per decorare e insaporire cocktail e dolci e anche per preparare infusi e tisane. Il sapore del nasturzio è intenso, ricorda quello del fiore del cappero. Quindi si tratta del fiore ideale da usare in gastronomia per giocare sui contrasti e conferire toni agrodolci ai piatti.
Proprio a causa della sua versatilità abbiamo inserito anche il nasturzio tra i nostri semi eduli da coltivare in casa. Qui puoi trovare i semi.

Altre varietà di fiori edibili
Abbiamo visto quali sono i fiori commestibili più comuni e gustosi. Tuttavia la lista è lunga. Esistono tantissime varietà di fiori che puoi usare in cucina, i principali sono:
- La camomilla
- Il dente di leone
- Il fiore di lillà
- Le margheritine
- La rosa
- Il fiore di sambuco
- La viola.
Fiori commestibili: le ricette
Oltre ai classici utilizzi ed alcuni più particolari che abbiamo già scoperto. con i fiori edibili puoi preparare un saporito liquore ai fiori. Ecco la ricetta:
Ingredienti
- 100 g di petali di nasturzio
- 100 g di petali di calendula
- 100 g di petali di fiori d’arancio
- 100 g di viole
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- la buccia di un limone
- 1 litro di brandy
Preparazione
- Lava accuratamente i fiori e tamponali per asciugarli.
- Inserisci tutti i petali, lo zucchero e la buccia di limone in un recipiente e versa all’interno il litro di brandy.
- Chiudi per bene il recipiente e lascia macerare il tutto per un mese, agitando il composto una volta la settimana.
- Trascorso il mese, filtra il composto e versa il liquore all’interno di una bottiglia.
- L’amaro ottenuto è delizioso per accompagnare il dolce di fine pasto.
Una delle preparazioni culinarie più saporite in assoluto è il Risotto ai fiori eduli e caprino. Si tratta di un piatto delicato. La preparazione di questo risotto prevede l’utilizzo della calendula, del nasturzio e della primula.

Come e quando si coltivano i fiori commestibili?
Il periodo migliore per seminare le varietà dei fiori commestibili che abbiamo visto è tra febbraio e marzo. Utilizza un terreno ben drenato, arricchito da una parte argillosa. Annaffia con regolarità le piante e posiziona i vasi in una zona ben illuminata, ma non esposta al sole diretto.
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E se il pollice verde non è il tuo forte o non hai abbastanza spazio per coltivare fiori? Nessun problema. Ecco dove puoi comprarli. Questa è una vaschetta di fiori eduli, consegnata direttamente a casa tua con un imballaggio isotermico, per garantirne la freschezza inalterata.
