Posso montare una serra in modalità “fai da te”?

Se sei un appassionato del “fai da te” e anche di agricoltura, ti sarà capitato sicuramente di cercare online qualche serra da sistemare nel tuo terreno o giardino per avviare da subito una coltivazione di prodotti agricoli. Dalle più semplici alle più complesse, il mondo delle serre propone tantissimi modelli.

Il montaggio di una struttura, specialmente una tipologia pensata per durare nel tempo, ha proprio nell’assemblaggio dei componenti la parte fondamentale per una buona riuscita dell’opera.

Acquistare una struttura, ipotizziamo di fascia medio alta e montarla male… è come aver buttato via soldi inutilmente!

Bisogna comprendere che per montare questa tipologia di prodotti, ci sono dei passaggi indispensabili da fare con una sequenza da rispettare rigorosamente. Non possiamo immaginare di montare prima gli archi e poi fissare i paletti nel terreno o di tirare prima il telo e poi montare i controventi.

Cercherò di essere breve e conciso, toccando alcuni punti fondamentali da tenere in considerazione proprio per non aver problemi durante il montaggio di una serra.

Primo punto, lo squadro della serra sul terreno

Sembra quasi che questo aspetto sia dato per scontato, ma non tutti sono in grado di mettere a squadro una serra nel terreno.

Una volta deciso dove posizionare la serra, rispettando le distanze idonee dai confini che ci circondano, dobbiamo mettere a squadro la nostra serra. Ogni angolo della struttura deve avere un angolo retto a 90°, per fare ciò abbiamo bisogno di una lenza, un metro o rollina, un pennarello e dei tubi corti da piazzare nel terreno per tirare fissare la lenza, in modo da ottenere le linee guida per il montaggio dei pali.

Un sistema semplice per fare un angolo retto è quello di utilizzare il teorema di Pitagora. Tiriamo due linee con la nostra lenza cercando di formare un angolo, la lenza deve andare ben oltre le nostre dimensioni reali della serra, esempio se la nostra serra misura 5×10 mt, mettiamo i paletti che mantengono il filo a 6×11 mt. Questo perché avremo più spazio di manovra all’interno del rettangolo che andremo a realizzare. Ora su una linea prendiamo la distanza di 3 mt e facciamo un segno con il pennarello, sull’altra prendiamo 4 mt e mettiamo il segno. La diagonale di questi due punti, ovvero l’ipotenusa, deve misurare 5 mt. Ovviamente allarghiamo o stringiamo l’angolo formato per cercare di ottenere l’ipotenusa giusta. Quando abbiamo ottenuto il nostro angolo perfetto, ripetiamo l’operazione negli altri tre lati così da avere un rettangolo perfetto.

Secondo punto, posizionamento paletti

Ora che abbiamo lo squadro, possiamo posizionare i pali della serra. Prima di iniziare questo passaggio, dobbiamo decidere quanto deve uscire fuori terra il palo, esempio se dovessimo decidere di avere una serra con altezza laterale di 2.20 mt e abbiamo un paletto di 3.00 mt, prendiamo il metro e con il pennarello facciamo un segno a 2,20 mt sul paletto (o al contrario facciamo un segno a 80 cm dal basso verso l’alto sul palo). Siamo pronti per avvitare il primo palo, posizionandolo nell’incrocio delle due lenze, proprio nell’angolo che abbiamo preparato in precedenza.

Per avvitare i pali, quindi almeno 80 cm nel terreno, ci sono vari metodi a seconda dell’attrezzatura che abbiamo a disposizione. Possiamo fare un pre-foro con una trivella a motore, scavare per un po’ e poi avvitare il palo a mano, utilizzare un trattore con un’apposita attrezzatura, l’importante è che il palo deve essere “avvitato” e non appoggiato nel terreno, l’elica deve girare, così da fare presa a terra altrimenti al primo impatto con il vento forte i paletti si sposteranno con facilità.

Montiamo il primo e l’ultimo paletto, facendoli toccare sempre vicino alla lenza posta in precedenza. A questo punto dobbiamo riprendere la lenza, il metro e il pennarello e fare questa operazione: dall’alto del palo prendiamo la misura di un metro e facciamo un segno con il pennarello su tutti i pali.

Questo passaggio ci servirà per capire visivamente quanto deve scendere ancora il palo o se lo abbiamo avvitato troppo. Tiriamo un’ulteriore lenza dal primo all’ultimo palo, proprio su quel segno che abbiamo fatto a un metro e abbiamo così realizzato una linea guida per avvitare i pali.

Sulla lenza inferiore o quella appena posizionata a un metro dall’alto dobbiamo evidenziare, sempre con il pennarello, l’interasse o passo dei pali.

Il passo è la distanza, misurata al centro del palo, che deve avere un paletto con l’altro. Questa fase è molto importante, siccome dei pezzi tipo i collegamenti, sono realizzati proprio a misura del passo; quindi, se non si rispetta questa misura, avremo difficoltà a continuare con la realizzazione della serra.

Solitamente il passo di una serra è tra 2 mt e 2,50 mt. Capito qual è il la giusta distanza, che viene stabilita in fase dell’ordine, sulla lenza dobbiamo evidenziare questa misura.

Partiamo dal primo palo, avviciniamo il metro al centro (ricordate misura centro palo) e da lì misuriamo i 2 mt o i 2,50 mt sulla lenza, così per tutta la lunghezza fino ad arrivare all’ultimo palo sulla linea. Dovreste ottenere degli spazi tutti uguali, esempio se abbiamo una serra lunga 10 mt e il passo è 2 mt, ci troveremo con cinque spazi uguali. Iniziamo ad avvitare i pali, facciamoli toccare vicino alla lenza e verifichiamo di aver raggiunto la linea tracciata vicino al palo per averli tutti la stessa altezza fuori terra.

Con un livello, magari a calamita, controlliamo che tutti i pali siano a piombo, altrimenti sistemiamoli nella direzione giusta.

Quest’operazione va ripetuta anche nell’altra fila di pali, quindi dal centro del primo palo prendiamo la misura uguale alla larghezza della campata, esempio 5 mt la segnaliamo sulla lenza di terra e posizioniamo l’altra fila di pali con lo stesso sistema, mettendo palo iniziale e finale (facendoli toccare sempre con la lenza), tiriamo le altre due linee guida superiore e inferiore e proseguiamo.

Terzo punto, il fissaggio del telo

Posizionati i pali nel modo corretto, il resto dei pezzi come i gomiti laterali, gli archi, i collegamenti e controventi, i rulli avvolgitelo ecce cc sono componenti che con si montano con facilità e utilizzando anche una sorta di semplice logica. In caso di problemi potete anche dare uno sguardo al manuale di montaggio che forniamo noi.

Mentre un altro punto essenziale per la buona riuscita della serra, possiamo dire la parte finale del montaggio è il fissaggio del telo sulla struttura. Il telo che sia fornito da noi o comprato direttamente dal cliente, deve essere più grande della misura in pianta della serra.

Facendo sempre l’esempio su una serra 5×10 mt con 2.20 mt fuori terra laterale, il telo superiore dovrà misurare minimo 6.50×15.00 e i teli perimetrali (si perché i teli sono divisi e non si monta un unico telo dal tetto a terra) dovranno essere 3.00 x 32 ml. Quest’ultimo telo andrà tagliato sul posto a meno che non troviate un santo che vi taglia gli spezzoni a misura!

Perché più grande? Perché quello in più serve per essere avvolto nei rulli avvolgitelo e soprattutto perché per realizzare una serra misura 5.00 mt di campata viene utilizzato solitamente un tubo lungo 6,00 mt che verrà successivamente curvato appunto a 5 mt.

Il telo, una volta aperto, va fatto passare sugli archi con molta delicatezza, per non farlo impigliare da qualche parte e quindi strapparlo. Una volta messo sopra agli archi cerchiamo, manualmente, di spostarlo per avere una sporgenza uguale in tutti i lati. Ora, con le clips di plastica, facciamo un primo giro di bloccaggio del telo sui rulli avvolgitori superiori, così da iniziare a fissare il tetto.

Giriamo il manicotto della testata (o cricchetto) montata in precedenza sulla serra, tiriamo il telo in modo omogeneo cercando di fare gli stessi giri su ogni testata. Importante, se dovessimo vedere che il telo si tira male o fa strane pieghe, bisogna iniziare tutta l’operazione dall’inizio, cercando questa volta di stendere meglio il telo sulla serra. Quando sembrerà tutto ok, rimettiamo i clips di plastica per fermare il telo sui rulli avvolgitelo, rigiriamo i cricchetti per mettere in tensione il telo, ma al momento non mettiamolo a tiro del tutto.

Per i teli laterali il posizionamento è più semplice. Lasciando non tirato del tutto il telo superiore, sugli stessi rulli avvolgitelo attacchiamo sempre con i clips i teli perimetrali. Diamo le ultime girate ai cricchetti, blocchiamo la rosetta dentata, in modo che il telo con il rullo non possano girare e quindi allentarsi. Sempre i teli perimetrali, che sono collegati al momento solo sopra, vanno avvolti manualmente nella parte inferiore, con i rulli inferiori (per intenderci quelli dal diametro più piccolo). Quest’ultimo passaggio ci consente di fare due cose: la prima è quella di tenere tirati bene i teli quando vogliamo chiudere la serra (il peso del tubo posto in basso tiene il telo teso) la seconda è la possibilità di avvolgere e svolgere i teli, quindi di aprire e chiudere la nostra serra nel perimetro, questo grazie sempre ai rulli inferiori e alla maniglia che collegheremo ad un’estremità del rullo.

Questi appena descritti, sono gli aspetti principali da tener conto quando decidiamo di montare una serra in autonomia. È normale che chi ha più praticità con attrezzi e montaggi quindi con il “fai da te”, riesca più facilmente in questo compito.

Come si diceva all’inizio di questo articolo, il montaggio è un aspetto fondamentale nella buona riuscita di una serra, sarebbe un peccato rovinare tutto perché non vogliamo ammettere che ci possa servire aiuto o non ci si voglia affidare a delle persone competenti (squadre di montaggio).

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